Memoria e design contemporaneo
Passato e presente convivono nella ristrutturazione di questo attico in una casa dei primi del novecento.
Le travi del soffitto, lasciate a vista, sono state dipinte di bianco per conferire alla casa maggiore luminosità, mentre i giochi di luce dati dalle sospensioni decorative e dai moderni leds donano atmosfera e calore agli ambienti.
La scelta stilistica di elementi vintage è espressa negli arredi e nelle forme architettoniche degli interni, come il soffitto in cartongesso con volta a botte ricreato nella zona del disimpegno, caratterizzata da un “tappeto” di mattonelle in gres che ricordano le cementine di una volta.
Molto originale l’intervento decorativo proposto sul caminetto, attraverso l’uso di cornici in gesso di ispirazione settecentesca che, poste in maniera occasionale, conferiscono grazie anche all’uso della biocalce carta da zucchero un tocco vagamente post moderno.
L’inserimento di oggetti e arredi di design contemporaneo, come la cucina Cesar, il tavolo Gervasoni, il divano Saba, il letto Bolzan, l’illuminazione e complementi di Cantori, Riflessi, Cattelan e Modà, contrastano piacevolmente con l’immagine più retrò delle finiture e della ristrutturazione.
Il tocco finale di design è dato dall’immagine della musa ispiratrice dei piatti di Fornasetti sulla parete che, ora giocosa ora misteriosa, ammicca ironicamente ai padroni di casa.
Tra gli ultimi lavori del nostro studio questa è una delle realizzazioni più complete, in quanto si è partiti dalla tramezzatura e suddivisione degli spazi interni, fino ad arrivare alla scelta di finiture, arredi, tessuti e tendaggi.
L’attenzione per i colori, declinati nelle tonalità polverose dei grigi e dei pastello spenti, si affianca alla scelta di materiali di ispirazione naturale come il legno, fortemente presente negli arredi, nel parquet e nell’immagine di alcuni complementi.